Qualora un paese aderente all’UNIONE IPPICA DEL MEDITERRANEO sia in essa rappresentato da più organismi (Enti, Federazioni o Società di Corse), questi:
assumono collettivamente la rappresentanza della propria nazione;
esprimono unanimemente i voti spettanti alla propria nazione;
sono di seguito indicati come “Stati membri”;
suddividono equamente tra loro il pagamento della quota annuale a carico della loro nazione, secondo le proprie modalità.
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Articolo 4 – Organi
Sono organi dell’Unione Ippica del Mediterraneo:
l’Assemblea Generale;
il Consiglio;
il Presidente e i Vice Presidenti;
la Segreteria Generale, composta da un Segretario Generale e da un Consulente Tecnico;
il Comitato del Galoppo e il Comitato del Trotto;
il Collegio dei Revisori,
il Tesoriere.
Gli organi si occupano della gestione e dell’operatività dell’UNIONE IPPICA DEL MEDITERRANEO nella maniera più leggera possibile in modo da favorirne il dinamismo, come di seguito statuito:
L’ASSEMBLEA GENERALE
a1. Composizione - gli Stati membri, per mezzo degli Enti, delle Federazioni e/o delle Società di Corse che li rappresentano, formano l’Assemblea Generale che è il principale organo di governo dell’UNIONE IPPICA DEL MEDITERRANEO. Gli Stati non membri possono essere invitati a prendere parte all’Assemblea Generale per mezzo di propri rappresentanti, ma senza diritto di voto e sono di seguito indicati come “Stati invitati”.
a2. Esercizio del voto - ogni Stato membro può designare un massimo di 3 delegati, indicando il capo delegazione, a prendere parte all’Assemblea Generale. Ogni Stato membro esprime 1 voto, tramite il capo delegazione, indipendentemente dal numero e dalla natura delle organizzazioni che rappresentano ciascuna nazione all’interno dell’Unione Ippica del Mediterraneo.
Ogni Stato invitato può inviare un massimo di 3 delegati ad assistere all’Assemblea Generale, ma senza diritto di voto.
a3. Deleghe - i delegati possono farsi rappresentare da una persona di loro scelta, a condizione che essa sia munita di delega emessa dall’Ente, dalla Federazione nazionale o dalla Società di corse che rappresenta. Per ogni Stato è ammessa una sola delega.
a4. Costituzione - l’Assemblea Generale è validamente costituita se almeno la metà degli Stati membri sono presenti o rappresentati.
a5. Maggioranza - tutte le decisioni, ivi comprese quelle relative all’elezione delle persone destinate ad occupare le cariche previste dal presente Statuto e all’ammissione di nuovi Membri, devono essere prese a maggioranza di 2/3 dei voti espressi dagli Stati membri.
a6. Scrutinio - le votazioni si effettuano a scrutinio palese. Ogni Stato membro può tuttavia richiedere lo scrutinio segreto su una specifica decisione e, in questo caso, la sua richiesta verrà sottoposta a votazione secondo quanto previsto dal precedente punto a5.
a7. Convocazione - L’Assemblea Generale si riunisce almeno una volta all’anno, a seguito di convocazione scritta recante l’ordine del giorno, la data e l’ora della riunione inviata con un preavviso minimo di 45 giorni. Per quanto possibile l’Assemblea Generale si svolge a rotazione nelle località dove hanno luogo prove del Campionato del Mediterraneo in concomitanza con queste ultime. Il luogo e la data della riunione sarà determinato dall’Assemblea Generale precedente attraverso votazione. Se necessario, o dietro richiesta di un minimo di 1/3 degli Stati membri, il Presidente può convocare sessioni straordinarie dell’Assemblea Generale.
a8. Presidenza - il Presidente dell’UNIONE IPPICA DEL MEDITERRANEO presiede l’Assemblea Generale. Qualora il Presidente non potesse prendere parte alla riunione, assume la presidenza il più anziano tra i Vice Presidenti presenti.
a9. Ordine del giorno - ogni Stato membro che desideri inserire un punto nell’ordine del giorno dell’Assemblea Generale, dovrà informarne per iscritto la Segreteria Generale almeno 30 giorni prima della riunione specificandone la motivazione. Salvo casi di emergenza segnalati dal Presidente, soltanto i punti inseriti nell’ordine del giorno potranno condurre ad una decisione formale da parte dell’Assemblea, mentre le decisioni relative agli argomenti presentati in ritardo o alle questioni introdotte oralmente nel corso della riunione dovranno essere rimandate alla prossima sessione dell’Assemblea.
a10. Verbale - i verbali delle Assemblee sono trascritti dopo ogni sessione dell’Assemblea Generale sotto la responsabilità del Segretario Generale e inviati ad ogni partecipante. I verbali si considereranno operativi qualora nessuna osservazione pervenga alla Segreteria Generale entro 30 giorni dalla loro spedizione. Il verbale delle riunioni viene approvato dall’Assemblea Generale successiva e dovrà essere sottoscritto dal Presidente.
a11. Poteri - sono poteri dell’Assemblea Generale:
definire la politica dell’UNIONE IPPICA DEL MEDITERRANEO;
eleggere i membri del Consiglio e nominare, tra i loro componenti, il Presidente e i Vice Presidenti, affidando loro i rispettivi compiti e poteri. Il Presidente e i Vice Presidenti debbono appartenere ciascuno a Stati differenti;
eleggere il Segretario generale ed il Consulente tecnico;
eleggere il Collegio dei Revisori;
eleggere il Tesoriere;
approvare il budget ed il resoconto finanziario di fine anno;
approvare la relazione del Presidente;
determinare le quote annuali a carico di ogni Stato membro, destinate agli scopi organizzativi dell’Associazione;
approvare, su proposta del Consiglio, le ammissioni o le esclusioni di Membri;
decidere ogni modifica al presente Statuto;
decidere lo scioglimento dell’UNIONE IPPICA DEL MEDITERRANEO.
Il CONSIGLIO
b1. Composizione e esercizio del voto – il Consiglio è eletto dall’Assemblea Generale ed i suoi componenti sono individuati come segue:
un membro in rappresentanza di ciascuno Stato, che esprime un voto in sede di Consiglio.
b2. Durata: il Consiglio è eletto per un periodo di due anni e i suoi membri possono essere rieletti.
b3. Convocazione: il Consiglio deve tenere almeno due riunioni per anno. Tali riunioni sono organizzate, di norma, in occasione e nella sede di una tappa del Campionato del Mediterraneo. Il Presidente convoca la riunione. Le convocazioni avvengono per iscritto e con un preavviso minimo di 15 giorni, indicando l’ordine del giorno della riunione.
b4. Presidenza: il Consiglio è presieduto dal Presidente o, in sua assenza, dal Vice Presidente più anziano presente. In caso di assenza di quest’ultimo la presidenza verrà assunta dal membro rappresentante dello Stato ove ha sede la riunione.
b5. Costituzione: il Consiglio è validamente costituito se sono presenti almeno metà dei membri.
b6. Votazioni: le decisioni vengono prese a maggioranza dei 2/3 dei voti con scrutinio palese.
b7. Verbale: il verbale viene redatto dal Segretario Generale o, in sua assenza, da un membro designato dal Consiglio stesso.
b8. Poteri: sono poteri del Consiglio:
assicurare la gestione dell’UNIONE IPPICA DEL MEDITERRANEO;
preparare l’Assemblea Generale;
determinare il calendario degli eventi e in particolare del Campionato del Mediterraneo;
nominare il Comitato del Galoppo ed il Comitato del Trotto, con funzioni di organizzazione, studio e gestione di attività specifiche nell’ambito dell’azione dell’UNIONE IPPICA DEL MEDITERRANEO, con particolare riguardo all’organizzazione dei Campionati del Mediterraneo delle rispettive specialità, e determinarne i compiti e i poteri;
studiare i problemi degli Stati membri nel campo delle corse ippiche;
esaminare le proposte dei Comitati del Galoppo e del Trotto;
dare attuazione alla politica di promozione dell’UNIONE IPPICA DEL MEDITERRANEO;
in generale, adottare ogni decisione relativa all’operatività dell’UNIONE IPPICA DEL MEDITERRANEO per ogni questione non specificamente di competenza dell’Assemblea Generale;
determinare le funzioni e le indennità economiche per il Segretario Generale e per il Consulente Tecnico;
predisporre il budget ed il rendiconto annuale da presentare all’Assemblea.
C) Il PRESIDENTE e i VICE PRESIDENTI
c1. Nomina - il Presidente e i due Vice Presidenti sono eletti dall’Assemblea Generale per un periodo di due anni tra i membri del Consiglio e debbono rappresentare ciascuno uno Stato differente. Se il Presidente o i Vice Presidenti si dimettono o cessano dalla carica per qualsiasi motivo nel corso del proprio mandato, il Vice Presidente più anziano assumerà l’interim fino all’Assemblea Generale Straordinaria.
c2. Funzioni - le funzioni del Presidente e dei Vice Presidenti sono onorarie e non prevedono emolumenti.
c3. Poteri – sono poteri del Presidente o, su sua delega, dei Vice Presidenti:
assicurare la rappresentanza dell’UNIONE IPPICA DEL MEDITERRANEO alle riunioni delle Federazioni Internazionali;
condurre l’UNIONE IPPICA DEL MEDITERRANEO in accordo con il presente Statuto e con le decisioni del Consiglio;
redigere ogni regolamento necessario a tale scopo e provvedere alla sua attuazione;
redigere una relazione annuale sull’attività dell’UNIONE IPPICA DEL MEDITERRANEO;
redigere l’ordine del giorno dell’Assemblea Generale e del Consiglio;
sottoporre all’approvazione del Consiglio il budget per l’anno finanziario seguente ed il rendiconto annuale predisposti dal Tesoriere e approvati dal Segretario Generale.
D) La SEGRETERIA GENERALE
d1. Composizione - l’amministrazione corrente della UNIONE IPPICA DEL MEDITERRANEO è svolta dalla Segreteria Generale, che è composta da un Segretario Generale e da un Consulente Tecnico, entrambi nominati dall’Assemblea Generale per un periodo di due anni ed eletti tra i candidati proposti dagli Stati membri, i quali registrano a tale scopo i nominativi da proporre presso la Segreteria Generale almeno 15 giorni prima della data dell’elezione.
d2. Funzioni - al Segretario Generale e al Consulente Tecnico spetta un’indennità stabilita dal Consiglio. Il Segretario Generale e il Consulente Tecnico partecipano alle riunioni dell’Assemblea Generale e del Consiglio senza diritto di voto. I loro compiti consistono, sotto l’autorità del Presidente e del Consiglio, nello svolgere i compiti dell’UNIONE IPPICA DEL MEDITERRANEO così come definiti all’articolo 3 di questo Statuto. Le loro rispettive funzioni, all’interno di tali mansioni, vengono definite dal Consiglio.
d3. Compiti specifici
Sono compiti specifici del Segretario Generale:
organizzare le sessioni dell’Assemblea Generale e redigere i verbali di tali riunioni;
raccogliere gli elementi necessari per la preparazione del budget preventivo per l’esercizio successivo;
assicurarsi che le quote annuali siano regolarmente pagate dai Membri in un’unica soluzione annuale.
Il Consulente Tecnico è specificatamente responsabile delle questioni operative relative all’organizzazione delle corse del Campionato del Mediterraneo. Egli opera sotto la responsabilità del Segretario Generale e in accordo con il Consiglio.
E) Il COMITATO DEL GALOPPO e il COMITATO DEL TROTTO
e1. Composizione – il Comitato del Galoppo e il Comitato del Trotto sono eletti dal Consiglio, che in sede di nomina ne determina compiti e poteri. Hanno il compito di determinare il regolamento del Campionato del Mediterraneo ed i loro componenti sono individuati come segue:
Comitato del Galoppo:
un membro in rappresentanza di ciascuno Stato che sia organizzatore di prove del Campionato del Mediterraneo di galoppo, sono membri di diritto il Presidente e i Vice Presidenti.
Comitato del Trotto:
un membro in rappresentanza di ciascuno Stato che sia organizzatore di prove del Campionato del Mediterraneo di trotto, sono membri di diritto il Presidente e i Vice Presidenti.
Articolo 7 – Dimissioni o esclusione di membri
Articolo 8 – Scioglimento dell’UNIONE IPPICA DEL MEDITERRANEO
Articolo 9 – Riferimenti